Quest’anno a differenza degli altri anni, il concerto di Natale lo terremo alla Casa di Reclusione “Opera” di Milano. Sarà un concerto testimonianza in versione acustica. Suonare certo sarà bello ma quello che ci fa riflettere e ci interessa di più è l’incontro e il confronto con gli ospiti della casa. Ho già avuto modo di visitare il carcere “Due Palazzi” a Padova e ascoltare le testimonianze di alcuni detenuti ed è stata un’ esperienza molto toccante. La vita a volte riserva delle sorprese molto amare e si può cadere nel tranello dell’errore e pagare un caro prezzo. Preghiamo perchè nel mondo ci sia più voglia di perdonare perchè la pace non può esistere senza il perdono.